Il Progetto

Le foreste hanno un ruolo insostituibile a livello biologico ed economico: contribuiscono alla tutela della biodiversità, svolgono un ruolo fondamentale nella conservazione delle acque e del suolo (difesa da frane e erosioni), forniscono innumerevoli prodotti non solo legnosi, procurano cibo agli esseri viventi e sono tra i principali serbatoi di assorbimento del carbonio.

Le civiltà Europee sono emerse dal manto forestale che ricopriva il nostro continente non più tardi di 15.000 anni fa. Da allora lo sviluppo delle attività umane ha segnato l’inesorabile declino di molti ecosistemi naturali e, in particolare, delle foreste, al punto che oggi solo un terzo della superficie europea ne è ricoperta. Sono note le conseguenze delle modifiche all’assetto del territorio: perdita di biodiversità, aumento dell’effetto serra, dissesto idrogeologico, riduzione degli habitat naturali.

Eppure la foresta è vita, la foresta è risorsa! E non solo: la foresta è anche il luogo dell’immaginario, lo spazio naturale del mito e della favola. La letteratura, l’arte, la pittura, da sempre hanno preso spunto dagli ambienti naturali, in particolare da quelli forestali, cogliendo anche i messaggi più nascosti e non soffermandosi solo sull’aspetto fisico.

Il progetto "LabForéT - Laboratorio Foreste Territorio", presentato nell'ambito del Bando EPOS 2011 "Costruire una società sostenibile", si propone di sviluppare una serie di azioni diffuse sul territorio finalizzate a mettere in evidenza le potenzialità del sistema forestale con le sue molteplici funzioni, produttiva, culturale, energetica, turistico-ricreativa, paesaggistica, ecologica, protettiva.

La “gestione sostenibile delle risorse forestali” sarà punto di partenza per sottolineare come la stessa possa contribuire alla valorizzazione del paesaggio lucano in chiave culturale e turistica e alla creazione di filiere economiche locali.

Il progetto propone l’attivazione di un laboratorio nel quale i diversi destinatari dell'azione di comunicazione ed informazione possano cimentarsi e toccare con mano la realtà concreta di un bosco gestito secondo i criteri della sostenibilità: l’osservazione di un cantiere forestale, l'osservazione delle modalità attraverso le quali il prodotto legno si rigenera sotto forma di “elemento costruttivo” ad esempio per interventi di ingegneria naturalistica, sotto forma di “biomassa” valorizzabile per produrre energia elettrica e termica, o in grado di dare un contributo all’ottimizzazione della gestione dei rifiuti (impianti di compostaggio).

Lo stesso patrimonio forestale rappresenta un prezioso tassello del Paesaggio, come il “luogo” in cui ritrovare la propria identità e le proprie radici, come elemento che garantisce il benessere di una comunità e accresce la qualità di un territorio. In questo ambito saranno organizzati incontri, visite sul campo e una campagna di informativa mirata alla diffusione della conoscenza del patrimonio forestale regionale e degli aspetti connessi alla sua tutela, con particolare riferimento al rischio degli incendi e ai comportamenti corretti e sostenibili.


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