Catasto degli Impianti Termici

IL CATASTO TERMICO INFORMATIZZATO

Si tratta di un argomento spesso ricorrente, infatti già l'art.17 del DPR 551/99 e l'art.9 del DLgs 192/05 promuovevano l'istituzione del catasto termico informatizzato. Il DPR 74/2013, che ha riordinato la materia dell'esercizio e manutenzione degli impianti termici, ha sancito l'obbligo per le Regioni e le Province autonome, all'art.10, di:

a) istituire un catasto territoriale degli impianti termici, anche in collaborazione con gli Enti locali e accessibile agli stessi, stabilendo contestualmente gli obblighi di cui all’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo, per i responsabili degli impianti e per i distributori di combustibile;

b) predisporre e gestire il catasto territoriale degli impianti termici e quello relativo agli attestati di prestazione energetica, favorendo la loro interconnessione; .... (omissis)

 

Il Sole 24 Ore (pag.33 del 16/03/2015) evidenzia come poche regioni (Lombardia, Piemonte, Veneto e Sicilia) hanno creato ed attivato questo importante strumento, mentre altre 5 Regioni (Emilia Romagna, Liguria, Marche, Toscana e Umbria) hanno avviato l'iter e a breve saranno pienamente operative.

Si ricorda che, con tale provvedimento, il legislatore intende perseguire i seguenti effetti:

  • MAGGIORE GARANZIA PER IL CITTADINO. Infatti, il manutentore ha l'obbligo, al termine del suo intervento presso l'impianto dell'utente, di compilare un Rapporto di efficienza energetica e di inviarlo all'Ente competente. Pertanto un documento inserito nel Catasto segnala che quell'impianto è stato controllato;
  • CONTENIMENTO DEI COSTI. I nuovi modelli di Libretti di Impianto sono studiati per la compilazione e l'invio telematico, comportando, così, per il manutentore un abbattimento dei costi, a tutto vantaggio del prezzo praticabile da addebitare all'utente.
  • TRASPARENZA. L'utente ha la possibilità, con un click, di poter visionare la propria posizione nei riguardi degli obblighi di legge.

Occorre ribadire, inoltre, che è fondamentale per l'Ente avere una fotografia reale e aggiornata della situazione impiantistica regionale e del suo stato manutentivo, sia per la pianificazione dei controlli ispettivi, sia per la programmazione delle politiche energetiche. che per l'individuazione delle più appropriate strategie di incentivazione e/o sostegno al territorio.

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